Non esistono più le mezze stagioni

Le mezze stagioni
sono quelle in cui
la gente è più disorientata.
Si passa dal lenzuolo al piumone
con una facilità esagerata,
in una sola giornata.
Si va in giro conciati
come profughi appena sbarcati,
con le infradito e il piumino.
Contemporaneamente.
Oppure altri abbinamenti improbabili
come canottiera, pantaloni
e scarponi invernali.
Quello con le maniche corte
quando incrocia quello col giubbino,
si guardano a vicenda per capire
chi dei due è il cretino.
Non esistono più le mezze stagioni.
Oppure non sono mai esistite
e sono solo invenzioni
di qualche vecchio smemorato.
O addirittura è tutto un complotto
del mondo della moda.
Fatto sta che il risultato
è che al sole si crepa di caldo
e all’ombra si sfiora lo zero assoluto.
A mezzogiorno c’è un afa pazzesco.
A mezzanotte si battono i denti dal freddo.
L’unico rimedio è vestirsi a cipolla,
sperando poi di non spogliarsi
per piangere a ogni alito di vento.