L’ unica speranza per l’avvenire

Mio caro bimbo, so che non sei
avvezzo ad ascoltare,
lungi da me giudicare,
ma lascia solo che io ti dica
qualche parola benefica:
tu sei un seme che cresce,
sei un bocciolo che fiorisce.

Ogni volta, mi stupisce il fatto che
niente ti intristisce e
tutto ti incuriosisce.
Rechi con te il candore,
susciti incondizionato amore.
Il tuo dono è la fantasia,
la tua maledizione è la geografia;
non sai cosa sia la malinconia.

Pensi che tutto sia eterno,
non stai un attimo fermo;
non ti stanchi mai di giocare,
e a stento ti fai ingabbiare.
Sei sempre intento a sbraitare,
non smetti mai di blaterare;
parli in fretta, la lingua ti si intreccia:

“Da grande vorrei essere un cosmonauta
ma proprio non mi piace la matematica.
Io invece vorrei fare la velina,
che dite basta essere carina?”.

Sei ingenuo ma onesto,
sei molesto ma lesto,
sei irriverente ma trasparente,
sei frettoloso, a volte anche pericoloso.
Sei dispettoso e sei capriccioso,
molto spesso pure appiccicoso,
ma sei curioso, ingegnoso,
e, senza dubbio, anche generoso.
Sei un pasticcione, sei un fannullone,
ma sei anche un gran mattacchione.

Sei sdentato e pure nano,
ti senti in terra il re sovrano,
vuoi avere sempre ragione,
non prendi mai una decisione,
vorresti stare solo incollato alla televisione.
La fantasia è una tua invenzione,
e sei un maestro nella disinibizione.
Sei un po matto, sei imprevedibile,
ma è proprio questo che ti rende adorabile.

Qualcuno te lo deve pure dire:
sei inaffidabile e sei pure maldestro,
eppure sei la sola speranza
per fondare un mondo onesto…

Sono le future generazioni
la sola speranza per tempi migliori.
Quando comincerai a capire che
ogni nuovo nascituro rappresenta
la speranza per il nostro futuro,
non è tanto per dire ma rappresenti…

L’unica speranza per l’avvenire